Full-frame VS. L'APS-C è un argomento caldo nel mondo della fotografia. La maggior parte delle persone che desiderano acquistare una fotocamera cercano di capire le principali differenze tra le fotocamere APS-C e le fotocamere full frame in modo da poter scegliere la migliore fotocamera. Se anche tu vuoi conoscere le principali differenze tra questi due tipi di fotocamere ampiamente utilizzati, sei nel posto giusto. In questo articolo discuteremo alcune delle principali differenze tra le fotocamere APS-C e le fotocamere full-frame. Elencheremo anche i loro pro e contro alla fine dell'articolo. Quindi iniziamo!
La più grande differenza tra full frame e APS-C è la dimensione.
Questo inizia con la nascita della pellicola 135. Dopo che la Germania sviluppò la fotocamera LEIKA per la ripresa di pellicole da 35 mm (36 mm × 24 mm) negli anni venti dell'Ottocento, la pellicola da 35 mm fu chiamata anche rullino Leica. Successivamente, il numero di fotocamere utilizzate dai produttori per scattare pellicole da 35 mm aumentò e il nome Leica roll non era più ampiamente applicabile, quindi il mercato cambiò nome in pellicola da 35 mm a seconda della larghezza della pellicola. Quindi, per distinguere la pellicola dalla pellicola fotografica, le persone hanno stampato il nome in codice 135 sulla scatola della pellicola, così è stata formata questa dichiarazione unificata, la pellicola da 35 mm è stata chiamata pellicola 135 e la fotocamera con pellicola da 35 mm è stata chiamata 135. telecamera.
Nell'era digitale non esiste più il concetto di pellicola e la maggior parte di esse è adatta a elementi fotosensibili come CMOS o CCD. Quindi, quando la dimensione dell'elemento fotosensibile è equivalente alla dimensione della pellicola della fotocamera 135 dell'epoca (36 mm × 24 mm), tale macchina viene chiamata fotocamera full-frame. Nel 1996, cinque importanti produttori, Kodak, Canon, Nikon, Minolta e Fuji, hanno sviluppato congiuntamente il sistema APS, con l'obiettivo di fornire maggiore praticità per l'applicazione del sistema fotografico. Il sistema APS a quel tempo era diviso in tre fotogrammi, vale a dire APS-H (30,3 mm×16,6 mm), APS-C (23,6 mm×15,6 mm) e APS-P (30,3 mm×10,1 mm). Questa è l'origine dell'APS-C. La maggior parte delle fotocamere non full frame che utilizziamo attualmente sono sistemi APS-C.
Quindi, in che modo la differenza di dimensioni influisce sull'immagine? Da una prospettiva a pieno formato:
1. Migliore controllo del rumore sotto lo stesso pixel. Teoricamente crediamo che maggiore è il pixel, più fine sarà la foto, ma ci sarà un'interferenza fotoelettrica tra i pixel tra il CMOS della fotocamera, maggiore è la densità dei pixel, maggiore sarà il rumore ad alta sensibilità, più grave. La dimensione dell'intero fotogramma è maggiore, il che significa anche che sotto lo stesso pixel la densità di disposizione di ciascun pixel è più ragionevole, riducendo l'interferenza fotoelettrica.
2. Migliore tolleranza alla latitudine si riferisce all'intervallo in cui il CMOS può adattarsi correttamente al contrasto di luminosità della scena. In un ambiente con un elevato rapporto di illuminazione, una fotocamera ad alta latitudine può preservare meglio i dettagli sia delle parti luminose che di quelle scure. Questo ha più senso quando si scatta direttamente da JPEG.
3. Angolo di visione più ampio
Possiamo vedere che l'ampiezza di campo della fotocamera full-frame è significativamente migliore di quella della fotocamera half-frame. È possibile sistemare più elementi nella stessa posizione e ciò offre anche maggiore comodità nell'inquadratura e nello scatto. Questa ampiezza non può essere risolta facendo qualche passo indietro, perché quando si cambia la posizione, cambieranno anche la prospettiva e la relazione prospettica del primo piano, della via di mezzo e dello sfondo.
4. La selezione dell'obiettivo è più abbondante
5. Il peso e il volume complessivi sono maggiori
Le dimensioni maggiori significano anche un corpo macchina più grande, e il volume e il peso complessivi del telaio completo saranno superiori a quelli del telaio APS-C, il che è anche un inevitabile fastidio per la qualità dell'immagine.
Ora, una volta comprese le principali differenze tra le fotocamere APS-C e full frame, è il momento di discuterne i pro e i contro.
Pro e contro delle fotocamere full frame
Professionisti:
▪ Migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione
▪ Fornisce una gamma dinamica più ampia
▪ Alta risoluzione
▪ Nessun fattore di raccolto
▪ Selezione delle lenti migliore e più semplice
Contro:
▪ costoso
▪ Più pesante e più grande
Pro e contro delle fotocamere APS-C
Professionisti:
▪ Piccole dimensioni e peso leggero
▪ economicamente vantaggioso
▪ Copertura più lunga
▪ Fornisce una maggiore profondità di campo
Contro:
▪ Scarsa scelta delle lenti
▪ Questioni relative ai fattori colturali
▪ Le prestazioni ISO più elevate sono inferiori
Insomma:
Dalla discussione precedente, hai capito che nessuno dei due formati di fotocamera è il migliore. Scegli uno dei formati della fotocamera in base alle tue esigenze attuali.